“Quelle teorie sull’Annunciazione di Leonardo non hanno fondamento. Il capolavoro è di Leonardo da Vinci, Antonio del Pollaiolo non c’entra”. Così Eike Schmidt, direttore della Galleria degli Uffizi di Firenze, boccia la presunta attribuzione del celebre dipinto ad Antonio del Pollaiolo, avanzata dallo studioso fiorentino Massimo Giontella nel suo saggio “Antonio del Pollaiolo. Il maestro dei maestri”, introdotto dallo storico dell’Università di Firenze Riccardo Fubini e edito da Polistampa.
“Abbiamo letto la notizia con poco interesse poiché conosciamo da anni questa teoria di diversa attribuzione del capolavoro dell’Annunciazione di Leonardo esposto in Galleria. Si tratta di una proposta che non ha mai trovato seguito nel mondo scientifico”, commenta Schmidt.
Da parte sua Daniela Parenti, curatrice del Dipartimento dell’arte del Medioevo e del primo Rinascimento della Galleria degli Uffizi, aggiunge: “La proposta di riferire l’Annunciazione proveniente dal monastero fiorentino di Monteoliveto a Antonio del Pollaiolo è solo l’ultimo tentativo di riscrivere la storia dell’arte rinascimentale da parte dell’autore Massimo Giontella, che in precedenti interventi aveva proposto di riferire allo stesso Pollaiolo anche alcune notissime opere di Piero della Francesca, fra cui il dittico con il Ritratto dei Duchi di Urbino sempre agli Uffizi.
Pur nel pieno rispetto della libertà di pensiero e di espressione, e non certo per il timore di vedere sminuito il valore del patrimonio del museo, riteniamo doveroso esprimere il disaccordo della direzione della Galleria rispetto a queste asserzioni”.